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Non c'è cosa più deleteria per una bulimica di: vivere sola, gestire soldi e pasti, avere persone vicino che credono che non mangi. Sono diventata bulimica perchè dovevo sembrare normale agli occhi di mia mamma preoccupata da un fottuto diario. Mi sembra di esserci riuscita.Li ho ingannati tutti alla fine, gli ho fatto vedere che mangio e che non ho alcun problema e che sono magra, che so mantenere il mio peso nonostante prima pesassi il doppio. Non è possibile che i miei parenti sappiano che vomito tutto e mi vogliano sempre rimpinzare, non avrebbe senso, per loro sto veramente bene, anzi forse mangio poco, mia mamma pensa che io preferisca spenderli in aperitivi e serate varie, vero, fino ad un certo punto. Io li lascio credere, è quello che voglio.Esistono persone magrissime che mangiano tantissimo e sono sane, ma non esistono persone sane che non vogliono mangiare. Quindi mangio e vomito, in poche parole, così tutti tacciono. Non sono anoressica, non sono bulimica, non sono niente. Ho perso la percezione della normalità, delle dosi, della fame, del sano, del malato, di me stessa e degli altri.Vorrei fare talmente tante cose in questo periodo della mia vita che alla fine, come sempre, ho paura di non concluderne nemmeno una. Vorrei iniziare la terapia per curare il disturbo alimentare, però nemmeno ora penso sia il periodo giusto, ora vorrei trovare lavoro, camminare per i reparti e aiutare le persone, ora non c'è tempo per aiutare me stessa, non ce n'è mai stato. Vorrei andarmene da qui, lontano da tutti e da tutto, ignorando che il problema è prima di tutto dentro di me e non in ciò che mi sta attorno. Ma non voglio pensarci, non ora. Mi chiedevo perchè non venga sperimentato il bypass gastrico anche nelle persone bulimiche 46.2 kg e quel kg in più lo sento incredibilmente.