Post

Visualizzazione dei post da 2013

#55

La nota positiva dei mega pranzi e cene stile abbuffata Natalizi è che, se anche assimilassi qualcosa in più e ingrassassi, agli occhi degli altri apparirei semplicemente più bella e non malata. Non penserei proprio di star male con 45kg se alcune persone non mi facessero notare, a parer mio molto ignorantemente , che sembro deperita. Per le nonne i propri nipoti sono tutti belli, solitamente, ma pure lei l'altro giorno ha fatto grandi complimenti alla mia amica e a me ha continuato a dire sei pallida, sei dimagrita, mangia, sei magra. Sì sono magra e allora? non sono ridotta all'osso, il mio peso è giusto per la mia altezza, un BMI di 18 è perfetto per voi gente comune. E continuo a credere di essere molto più bella magra che normale o tondetta. dovrei davvero smetterla di ascoltare gli altri, mi disorientano. Aumenta sempre di più il desiderio di andarmene anche se qua ho Lui. Ho bisogno di farmi una vita, di partire da zero.

#54

Ad un certo punto anche l'amica che hai sempre ritenuto la più magra, quella che hai sempre preso come modello da imitare, sembra essere troppo grassa. Lei ha il sedere, ha le cosce troppo grosse, anche le ginocchia, ci riguardi ancora un attimo e...sì, è anche troppo sproporzionata. Una volta dicevi che quando saresti arrivata ad indossare i suoi stessi pantaloni avresti smesso di dimagrire e saresti andata bene, una volta avevi 16 anni ed era solo l'inizio. Poi qualcosa ti sfugge di mano, lo specchio inizia a mentire, la razionalità si fa da parte e alla fine non lo sai più cosa stai cercando, dove vuoi andare..

#53

"Per quello che vale non è mai troppo tardi, o nel mio caso troppo presto, per essere quello che vuoi essere non c'è limite di tempo, comincia quando vuoi; puoi cambiare o rimanere come sei, non esiste una regola in questo.. possiamo vivere ogni cosa al meglio o al peggio, spero che tu viva tutto al meglio, spero che tu possa vedere cose sorprendenti, spero che tu possa avere emozioni sempre nuove, spero che tu possa incontrare gente con punti di vista diversi, spero che tu possa essere orgogliosa della tua vita, e se ti accorgi di non esserlo, spero che tu trovi la forza di ricominciare da zero."   Io non voglio più essere bulimica. Non voglio più esserlo davvero. So che posso guarire se lo voglio. Sono arrivata a sera, affamata, stanca e veramente senza forze, ho fatto fatica a mettermi il rimmel. E non ho preso lassativi nè diuretici, anzi non ne prendo da tantissimo tempo, e quindi questo è tutto merito del vomito, tutto merito mio. Sono una sagoma informe che cammina

#52

Il libro spiega che di un disturbo del'alimentazione si può morire. Ma questo non mi preoccupò. Non dice, però, che se non ti uccide subito, ti accompagna per il resto della vita e poi ti uccide. Vorrei averlo saputo. In ogni caso decisi che, anche se in vita mia non avessi fatto altro, da grande sarei stata anoressica. La bulimia sembrava un buon punto di partenza. Scoprii di essere molto brava. " Sprecata. Mi sono laureata. E sono la stessa di sempre, ancora più stanca.  Peso: 45.2 kg

#51

Questa mattina qualcosa mi ha svegliato che non erano nemmeno le 7, il tempo di ricompormi e di cercare le chiavi che ero già in panetteria. Tre bei panini abbondanti, un etto di cotto, due bomboloni nutella e crema, due belle fette di pizza e 6 estathè. Oggi, perchè non è cambiato nulla da ieri, che ho scandito le ore con le solite abbuffate..riso, carote, formaggio, pane, yogurt, frutta e poi ancora crecker, pane da toast, pasta, formaggio, litri di schifosissima crema agli asparagi, yogurt, fichi, gelati, crocchette, panini del mc. OGGI come ieri e come gli ultimi due mesi in cui non ho scritto fra mare, uomini, serate, fumo, alcool, Sardegna, Montagna. Non ti lascia mai, nonostante le situazioni, nonostante i luoghi, nonostante le persone che ti stanno vicine, nonostante la felicità che ti porti dentro. E non importa se sei al mare e non c'è il bagno, non importa se sei fuori casa e non riesci ad entrare, non importa se hai mangiato nel miglior ristorante e hai speso 50euro di

#50

Insaziabile, incontentabile, insofferente. Quanto mi faccio schifo. Da domani inizio il digiuno, non voglio mangiare più niente, sono stanca.

#49

Quanto vorrei vedere uno spiraglio di luce in questo buio pesto, trovare qualcosa in questa vita che mi faccia felice e che possa restare, una costante, un equilibrio, una via di fuga. Ci provo a passare oltre a tutte queste menate, a godermi la vita una goccia alla volta, giorno per giorno, vivermi il momento e basta senza pensare al poi, al domani. Ci provo, già, poi incipiampo qui a liberarmi dei miei tormenti. Mi sento sola, tanto....Mi sento sola, l'ho già detto? Mi vedo con il mio ex, perchè sono egoista? perchè gli voglio ancora bene? perchè sa coccolarmi? perchè quando non è proprio ufficiale che stiamo assieme è tutta un'altra persona? Sì, per tutti questi motivi io mi metto lì, piccola piccola fra le sue braccia e mi faccio coccolare. L'unica cosa fantastica di questo periodo è il tirocinio in reparto, che mi distrae, mi da soddisfazioni, mi fa sentire utile ed appagata e durante il turno sono felice, tutti quei sorrisi sono veri. Il resto è noia e kg di cibo vomi

#48

Per non perdere l'abitudine anche oggi ho fatto pietà. Questa sera avrei voluto pesarmi e vedere cosa mi avrebbe regalato la bilancia, prima mi sono data un'occhiata allo specchio e ho visto la solita balena del cazzo, avrei voluto tanto pesarmi ma nel dubbio di trovare brutte sorprese mi sono presa un diuretico... alla bilancia ci pensiamo domani sera dopo il digiuno e una giornata intensa. SONO UNA VIGLIACCA OBESA DEL CAZZO. CHE SCHIFO. Voglio i 40kg per Settembre. Giusto per intenderci.

#47

Cibo "man g iato" o gg i : -croissant salato -2 estathè al limone -cappuccino macchinette -sacchettino di taralli -riso con l'olio e grana -patate lesse -1 yogurt -2 panini -1 banana -1 arancio e 1/2 -un pezzo di crostata -1 pizza grandezza mano aperta -1 pasta salata -2 torte alla crema da 500gr -750gr di pane da toast -400gr di formaggio -200gr di cioccolato -circa 1kilo di pasta burro panna e grana -un pacco di patatine grande -1.5 litri di coca cola -800 gr di cotolette cordon blue vomitato 3 volte. peso di questa sera: 45.4 kg. Non lo so se mi sono ricordata di scrivere tutto. Quello che so è che non è possibile sentirsi umani quando una cosa del genere è la quotidianità. Che schifezza. 45kg di merda ottenuti mettendo la testa dentro al cesso ogni santo giorno. Eppure non posso far a meno di abbracciarmi e adorare le costole che sento mentre sono piegata a punirmi. Faccio schifo, è quello che merito. E merito anche tutto quello che inizierà a venirmi con l'arr

#46

Riflettevo su come e chi sarei senza il disturbo alimentare. Mi stavo chiedendo come soffocherei i miei disagi, le mie paure, le mie angosce. Come spenderei le mie giornate? Di cosa riempirei i miei vuoti? Non ho risposte..ma sto sognando una vita senza bulimia.

#45.

 "Oddio se sei magra!!!!!!!!! sembri anoressica!"                 NO! Bulimica...grazie!

#44.

Le mie abbuffate comprendono talmente tanto cibo da non riuscire alla fine a stare in posizione eretta, da togliermi il respiro, da non permettere allo stomaco di contrarsi per vomitare, da procurarmi crampi e dolori lancinanti durante i conati...non lo sapete che cazzo significa essere veramente bulimica, sentirsi dire SEI MAGRA..vedere un 45 sotto ai piedi e continuare ad uccidersi così. Avere un disturbo alimentare da 7 anni..dimezzare il proprio peso corporeo, vomitare ogni giorno ogni briciola ingurgitata, odiarsi all'ennesima potenza, significa voler morire. Si sceglie di farlo lentamente, il proprio dolore lo si grida in silenzio, lo si cela dietro ad una vita apparentamente perfetta, dietro ad un sorriso smagliante, dietro alla fila di ragazzi che vorrebbero portarti a letto, dietro ad una vita che bene o male va avanti. E non mi lamento della gastrite che mi sono procurata, dei kg che prendo se non sto attenta, della fame compulsiva, dei digiuni che faccio, semplicemente v

#43

Beh, va beh, i periodi in cui senti che potresti crollare da un momento all'altro capitano, e poi pian piano passano anche, ma io fatico sempre troppo a superarli. Ho paura, ho paura di rimanere senza denti a forza di vomitare, ho paura di non riuscire a mettere in ordine la mia vita, ho paura di rimane sola e non riuscire mai a trovare la persona giusta, quella che mi starà vicino, ho paura di ingrassare, di non accettarmi mai. Sono piena di paura che non esprimo mai, della quale non riesco a liberarmi, che non condivido con nessuno, le lascio marcire dentro di me e mi lascio distruggere. Perchè soffrire così tanto? Cioè non ricordo nemmeno quale sia stato l'ultimo giorno della mia vita trascorso senza vomitare. Non ci posso credere. Vorrei piangere, strapparmi il grasso di dosso, vorrei gridare il malessere che ho dentro, vorrei essere felice. E poi ho paura a pesarmi, ho paura di vedere quel maledetto numero, ho fottutamente paura di quello che sono diventata. Ho bisogno del

#42

Avrei voluto una di quelle lamette che avevo da bambina questa sera. E avrei voluto la forza di chiudere gli occhi e di imprimermela sulla carne e vedere il sangue uscire fuori. Avrei voluto avere una manciata di pastiglie di quelle buone, per dormire in eterno. Avrei voluto farmi male, tanto male. Perchè non bastano 2 pillole di Halcion, quelle le ho prese per farmi un sonno profondo e non pensare, perchè non basta prendersi una vena con un ago butterfly e far refluire il sangue, mi serviva una siringa per aspirarlo, la prossima volta sarò più brava. Non voglio uccidermi, così è troppo facile, voglio dimostrarglio che soffro davvero per lui, testa di cazzo, perchè non mi crede?...non si è ancora conclusa la serata...

#41.

Vorrei possedere una di quelle dispense infinite di cibo stile "pazzi per la spesa" e strafogarmi di tutto. Sono sicura che anch'io ho un limite, ci deve essere per forza un limite entro il quale possa fermarmi, forse è il limite che sto cercando. Sto cercando di capire cosa c'è oltre a ciò che riesco a fare, ad ingurgitare, mentre continuo a chiedermi cos'è che mi manca. E' davvero possibile che non cambierà mai niente? che continuerò ad essere la stessa persona malata? E' veramente necessario che io chieda aiuto? Che mi faccia curare? Ho sempre pensato che VOLERE E' POTERE, ma forse il problema è proprio lì: Non voglio uscirne. non è possibile che non riesca, niente è impossibile. non ho il coraggio di pesarmi, ma so che merito una punizione, appena potrò.

#40

Siccome sono una codarda ho paura a salire sulla bilancia. Tutti continuano a ripetermi le solite frasi, spesso anche esagerate, ne sento di tutti i colori come se fossi uno scheletro: "guarda che gambine, sei troppo magra, sembri deperita, mangia che ne hai bisogno"..e via discorrendo. Non voglio credere a quello che sento, anzi non ci credo proprio, non faccio altro che credere di essere grassa e dover dimagrire. Non smetto un attimo di mangiare, mai che dica NO, sono un emerito cesso, faccio solo casini. Che schifo, Buon anno."