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#16

 Ho paura della dispercezione e del mio corpo. Ci si abitua a tutto, e dopo un po' che si ha lo stesso peso sembra che non basti più. Mi abituo e torno a sembrarmi grassa. Ho paura del mio corpo perchè continua a tenere il mio passo, lo strattono in una corsa senza freni da anni e lui non molla. Non inciampa, non arranca, non duole. Ho paura che da un giorno all'altro collasserà senza avermi mandato nessun segnale. Peso poco, ma non so fermarmi, non so cosa serva.

#15.

Sono sempre di più i giorni in cui preferirei sparire piuttosto che esistere. Non so nemmeno a cosa sto rimanendo aggrappata, presumibilmente, ho paura di soffrire? Non temo la morte ma la sofferenza sì. E' abbastanza stupido come concetto visto che comunque mi distruggo ogni giorno. Continuo ad utilizzare questo corpo come strumento di sfogo, come simbolo attraverso il quale mostro la sofferenza. Negli ultimi anni sento fortemente la voglia di non avere un corpo, vorrei non sentirlo, vorrei non vederlo, vorrei non trarre piacere da esso, vorrei non essere vista nè toccata. Sono tornata quasi al peso del ricovero e sapete cosa? mi vedo sempre grassa. Non è questo, e non lo sarà mai, il peso che mi farà felice. L'unica vera grande tristezza è che il ragazzo che mi sta acconto non merita una come me, nè tutto questo.

#14

La domanda che mi pongo più frequentemente da qui a qualche mese: perchè chi è affetto da un DCA non può essere seguito e curato come qualsiasi altro malato? Perchè chi ha un tumore o una frattura, il diabete, il cuore malato viene seguito per anni e anni e anni, e non c'è una scadenza alla cura fino alla guarigione, invece se hai un fottuto DCA, no? perchè non esistono servizi sufficienti? perchè se hai un DCA non hai diritto ad essere trattato fino alla risoluzione del problema? Sono arrabbiata, amareggiata, delusa. E' più di un anno che non scrivo ma non è cambiato quasi nulla. Il 19 Gennaio dell'anno scorso sono entrata in residenza, sono rimasta fino al 18 Maggio. Il ricovero è un'esperienza di vita unica, non so esprimere tutte le emozioni che ho provato, quanto ho lavorato su me stessa e quanto impegno ci abbia messo per poter star meglio. Là dentro si compie ripetutamente un lavoro massacrante su se stessi. Ogni giorno ti scavi dentro, provi ad imparare qu

#13 buon? Natale

Non ho mai creduto davvero al Natale, come tantissime altre cose, non mi è stato concesso. Sicuramente non potevo diventare una persona sognatrice, credulona, irrazzionale e tradizionalista. Babbo Natale non è mai esistito, così come la Befana, non c'erano gli addobbi, l'albero o tanto meno il presepe, per lo meno non che io ricorda. Non festeggiavo i compleanni, non andavo a scuola con la mamma, i miei genitori non erano a nessuna riunione o ricevimento di classe (o quasi). Non c'erano pranzi o cene speciali in nessun caso. Non facevo i compiti con la mamma, non venivo controllata, non avevamo un animale domestico, non andava mai in vacanza, non potevo invitare amici a casa, e fossi voluta andare a qualche evento qualsiasi avrei dovuto contare sulle buon anime dei genitori degli altri. che schifo. che buco nero l'infanzia e l'adolescenza. Mi sto riprendendo tutto, suppur a fatica. Dopo tutto se sei stato cresciuto in un modo poi non è facile essere in un altro.

#12 coraggio.

10/09 h 23.08 "Al centro DCA mi sono sentita "non abbastanza malata". Io però lo dico sinceramente, sono talmente tanti anni che sfinisco questo fisico che ho sempre più paura mi abbandoni da un momento all'altro. Ovviamente paura per chi resta, per chi farei soffrire, a chi lascerei il fardello di non essere stato abbastanza d'aiuto, abbastanza capace da tenermi fra loro. Non so come spiegarlo che quella che indosso è una maschera, che amo la vita, sì, che adoro divertirmi, che ho tanti sogni e tanti buoni propositi, ma mi sto uccidendo da anni. Sto riuscendo a capirlo più chiaramente negli ultimi tempi, sto davvero male, quel senso di inadeguatezza, gli scatti d'ira, la voglia di piangere, voler dormire e non fare nient'altro, gli sbalzi d'umore e tutti i rapporti personali che vanno a rotoli..la necessità di sparire, non esistere. Mi sento in difficoltà, sento che pesa tutto, il lavoro, le persone, il mio corpo, il mio carattere. Mi odio, odio no

#11 un passo avanti e tre indietro.

"Prozac (fluoxetina) Come riportato nel foglietto illustrativo che accompagna il farmaco, l’indicazione all’utilizzo di Prozac è il trattamento dei seguenti disturbi: episodi di depressione maggiore disturbo ossessivo compulsivo bulimia nervosa Bulimia nervosa Adulti ed anziani: Si raccomanda una dose di 60 mg al giorno. Nella bulimia nervosa non è stata dimostrata una efficacia nel lungo termine (oltre i 3 mesi). " Dopo molti molti sforzi, e dico sul serio, non è semplice accettare di dover assumere psicofarmaci, ho assunto per almeno 6-7 mesi la dose massima del farmaco, ogni dannato giorno.  Come ogni cosa. dopo un po', l'ho presa sul ridere, se non altro mi sono rilassata un attimo.   L'effetto non è così catastrofico come pensavo, non mi ha ridotto ad uno zombi vagante/narcolettico con gli occhi persi nel vuoto e la concentrazione pari a zero, ecco!  Mi ha fatto dormire ogni notte sonni lunghissimi ed ininterrotti, i primi mesi mi ha fatto tremare le mani c

#10.

Spiegare cosa? Spiegare ad un dottore che le leggi della fisica possono essere sospese, che quello che va su può non tornare giù, spiegare che il tempo a volte si muove in avanti e poi indietro e poi in avanti ancora e non riesci a controllarlo. Mi mancate. Mi mancate tutte . Sono stanchissima di questo peso, questo corpo, questo qualunquismo che mi appartiene. Non voglio più continuare a sentirmi dire che sono magra mentre dentro mi odio ogni giorno di più. Era tanto tempo che non desideravo dimagrire così, per tantissimo mi sono fatta bastare questo insulso 47, al limite fra un normopeso ed un sottopeso, convincendomi che al di sotto sarei stata troppo brutta, per evitare le persone che sanno solo guardarti e sputarti in faccia quanto ti invidiano, mentre dentro ti senti morire.  Sento nel profondo che vorrei sparire, che sono stanca di vedere ogni mese il ciclo, sono stanca di vedere queste cosce grasse, e questa pancia e questa schiena e tutto il resto. Sono stanca dei vestit