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Visualizzazione dei post da 2014

#3.

La verità è che con questo blog, non solo spero di trasmettervi tanta speranza, ma anche di trarne da voi. E per questo vi ringrazio, per i commenti che lasciate, per la speranza che mi trasmettere, e ricordate di non arrendetevi mai.  Ho passato un Natale sereno , il primo che io possa ricordare tranquillo da quando soffro di DCA. Fra alti e molto bassi alla fine però ho fatto grandi passi e devo saperlo riconoscere a me stessa, saper premiare il mio impegno e la mia volontà. La dietista, fra la forza e l'appoggio che sa darmi, mi sta anche insegnando tantissime cose, [mi è molto più d'aiuto lei che lo psicologo]...........ad esempio di darsi piccoli obbiettivi e di raggiungerli piano piano anzichè proporsi di scalare una vetta irraggiungibile rimanendo delusi e farsi trascinare dall' ormai è fatta, mandiamo tutto a rotoli... e così sto facendo, i suoi consigli sono oro colato.  Credo che le persone che soffrono di un disturbo alimentare, nel loro cammino verso la g

#2.

Solo io so quanto avrei da scrivervi, quanto vorrei dirvi.  In questi giorni, nelle mie ore di noia e solitudine, mi sono fatta un giro sulla nuova piattaforma. Con amarezza, in poco, capisco che purtroppo ci sono ancora tantissime ragazze che inneggiano alla malattia, moltissimi blog tappezzati di immagini con ragazze al limite della magrezza, le riconosco, sono gli stessi volti scavati e le stesse ossicina dalle quali mi sono fatta ingannare quando disperatamente volevo perdere peso. Le parole che leggo sembrano darmi fastidio, quella convinzione che Ana ti starà vicina, ti aiuterà, sarà tua amica..  non è vero, non è vero niente. Mi dispiace tanto da farmi venire un nodo alla gola, perchè capisco che quelle parole non sono dettate da loro, ma dalla malattia, e in mezzo a tutte quelle parole che fino a poco tempo fà mi appartenevano, l'unica cosa che mi viene in mente è come mi aveva ridotto la malattia....e solo ora, ora che ho fatto un passo indietro, togliendomi dalla mente d

#1.

❝E' difficile credere nei disturbi alimentari.  Chi li osserva da fuori non riesce a concepire  che il cibo possa diventare un nemico così,  all'improvviso, apparentemente senza motivo.  Chi la vive non riesce più a capire  come sia possibile per le persone riuscire a mangiare  senza pensieri, senza ansia, senza angoscia.❞ Ci ho messo un po' prima di scrivere il primo post. Ogni cosa che ho per la testa non mi sembra quella giusta. Ho deciso di aprire un nuovo blog perchè una "vecchia" parte di me se ne sta andando, una parte di me che negli anni si è fatta spazio in silenzio prendendoselo praticamente tutto, prendendosi il mio tempo, la mia spensieratezza, il mio amore per le cose, una parte che letteralmente ti mangia, piano e di nascosto, una parte malata che non voglio più faccia parte della mia vita, mai più. Quando ero una bambina robusta, non riuscivo a capacitarmi del fatto che "certe" persone nonostante fossero magre si vedessero in mo

#62

Non so come, ma sembra che il mio cervello riesca a percepire tutto ciò che c'è nello stomaco, mentre sono china sembra che i miei occhi riescano a vedere anche la più piccola parte di bolo alimentare ancora presente dentro di me, e quando lo stomaco è completamente vuoto io lo so, e mi serena.La bilancia mi ha dato la buona notte.. 44.5 kg

#61

Non esiste alcun numero al mondo che quella maledetta bilancia possa segnare sotto ai miei piedi, capace di farmi sentire felice come è capace di farlo Lui. Lui è l'unico vero motivo per cui vorrei essere sana. Solo con lui mentre mangio non penso all'abbuffata, solo con lui penso a mangiare bene per evitare di vomitare, solo con lui mi sento protetta e al sicuro, solo per lui desidero essere una persona migliore, per lui, per noi, per poter star sereni assieme. Un solo motivo, credo sia meglio che niente.

#60

Fra qualche ora tornerò alla routine di casa. E mentirei se dicessi che non mi fa paura. Qui, ad un certo punto, mi sono quasi illusa di aver trovato, forse, una sorta di equilibrio, un non so chè, che mi permetteva di mangiare poco ma senza abbuffarmi e vomitare, qualcosa di smisuratamente labile, durato per un periodo tipo qualche giorno. POVERA ILLUSA. Da sola non andrò davvero mai da nessuna parte. Nessuno può aiutarti se tu non lo vuoi, se tutto non parte da te. Mi sto chiedendo come fare. Come fare a farlo partire da me. Ho la convinzione che solo con la forza, e intendo dire quella di qualcun altro, intendo dire la costrizione, IO potrei guarire. Mi viene da ridere quando qualcuno vuole aiutarmi, illuso pure lui. Certamente, poi, non può pensare di aiutarmi una persona che ha lo stesso vizietto di infilare la testa nel water ogni qualvolta lo desideri, soprattutto se lo fa davanti ai miei occhi. Non credo abbia proprio senso. Ottimismo, chiamiamolo così. Tornando a casa tornerò

#59

Mi sento un po' giù. Che male ci sarà nel sentirsi un po' giù morale? nessuno, eppure mi faccio paranoie anche per questo. Non ci si fa mai l'abitudine nel constatare quanto si è fragili. Per l'ennesima volta ho avuto la prova che la gente preferisce l'ipocrisia alla sincerità e che la schiettezza non sarà mai vista bene. Mi dispiace, e questa cosa queste sera mi sta facendo riflettere troppo, vorrei chiudere per sempre questa boccaccia ed essere una di quelle che fa buon viso e cattivo gioco con tutti. Mi sento delusa, soprattutto da me stessa. Eppure qui non ho avuto problemi con nessuno, nessuno mi conosce effettivamente, e in un mese l'ultima arrivata è impossibile che riesca a dire così tanto non avendomi vissuto molto..Questa sera me ne vado a letto con un'unica GRASSA consolazione.."ma ci arrivi a 50 kg?" Ho voglia di farmi male.

#58

Mi prometto sempre che è l'ultima volta e non lo è mai.  Ma non importa, forse con la Bulimia ci voglio morire.

#57

Voglio iniziare a credere che esista un altro modo per me di esprimere il dolore, la rabbia, la paura. Voglio iniziare a credere in me stessa, nella possibilità di guarire. Forse sarà necessario chiedere aiuto, confidare questo macigno alle persone che mi stanno vicine e accettare il loro sostegno. Dopo aver rimandato per raggiungere la maggior età, per prendere la patente, per diplomarmi, poi per laurearmi e per trovare lavoro, ora non ho più niente da aspettare per rimandare questo grande passo che ormai devo compiere, è arrivata l'ora di affrontare il problema, di raccogliere il coraggio, l'impegno e tutta la voglia di vivere serena e sentirmi tranquilla di condividere ogni momento con le persone che amo senza nessun freno e senza la  paura del cibo. Vorrei mangiare per nutrirmi e non per scandire il tempo, non per sfogo, non per riempirmi fino a scoppiare per poi vomitare, vorrei non rimandare mai più nessun appuntamento apposta per un'abbuffata, vorrei non vedermi più

#56

Non c'è cosa più deleteria per una bulimica di: vivere sola, gestire soldi e pasti, avere persone vicino che credono che non mangi. Sono diventata bulimica perchè dovevo sembrare normale agli occhi di mia mamma preoccupata da un fottuto diario. Mi sembra di esserci riuscita.Li ho ingannati tutti alla fine, gli ho fatto vedere che mangio e che non ho alcun problema e che sono magra, che so mantenere il mio peso nonostante prima pesassi il doppio. Non è possibile che i miei parenti sappiano che vomito tutto e mi vogliano sempre rimpinzare, non avrebbe senso, per loro sto veramente bene, anzi forse mangio poco, mia mamma pensa che io preferisca spenderli in aperitivi e serate varie, vero, fino ad un certo punto. Io li lascio credere, è quello che voglio.Esistono persone magrissime che mangiano tantissimo e sono sane, ma non esistono persone sane che non vogliono mangiare. Quindi mangio e vomito, in poche parole, così tutti tacciono. Non sono anoressica, non sono bulimica, non sono nie