#4.

''Buongiorno sono il dott. M. la chiamavo perché l'aspettavamo oggi, va tutto bene? ...non vorremmo la frenasse qualche motivo psicologico, qualche paura, vergogna...''

''No, no, infatti avrei chiamato per avvisare, ho anche già l'appuntamento per la prossima volta...''

Forse è giusto, o quasi sicuramente non lo è, ma ho avuto bisogno di una pausa, di staccare...

Quello che hanno pensato i dottori non è nient' altro che la verità, la vergogna mi blocca, non ho il coraggio di raccontare le mie scivolate. Sto passando un brutto periodo e non riesco a riprendermi. Mi sento costretta a scrivere il diario alimentare, è noioso, è frustrante. Fatico a fare ogni singola cosa che dovrei fare. Mi sento prigioniera della patologia perchè se non organizzo tutto al centro per centro, se non faccio 4-5 pasti al giorno nel modo meccanico migliore per me, se penso troppo, se sono troppo sola rischio di cadere. Mi sento in colpa per non avere volontà, per aver perso la speranza, per non riuscire a tirarmi su', non è facile, lo ammetto, non lo è affatto, le ricadute ti annientano. 

Avevo detto che avrei scritto dei momenti belli e di quelli meno belli ma non mi riesce proprio raccontare le mie cadute, farlo mi ricorda il vecchio blog, quindi ho preferito un muto silenzio. Scusate l'assenza.
Ovviamente un brutto periodo significa brutti pensieri, è un circolo vizioso, ti senti fallita, inutile, incapace, inconcludente. Mi sono resa conto che non riesco a parlare, non riesco a spiegare nemmeno ai miei terapeuti le mie difficoltà, come mi sento, di cose ho bisogno, non riesco a chiedere aiuto, ad ammettere le cadute, provo solo un grandissimo senso di vergogna, di inadeguatezza.

Non scrivo il diario alimentare e non seguo i consigli dei terapeuti ormai dal più di due settimane. Ho comprato e dovrei iniziare a leggere un libro, come evitare le abbuffate, me l'ha consigliato la mia dietista, come mezzo in più agli incontri con loro. E volendo essere sinceri, sto facendo fatica anche a fare questo. Vorrei solo ricominciare a star meglio..

Commenti

  1. credo che ora ti spetta la parte più difficile...riuscire ad ACCETTARE le ricadute....
    non fartene un cruccio...NON E' COLPA TUA!!!
    ma è il naturale decorso di una malattia subdola....che torna sempre...e quando meno te l'aspetti...
    ma proprio questo deve darti maggiore voglia di combatterla e annientarla!
    coraggio...ti sono vicina...

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  2. Questo blog non ha nulla a che fare col precedente. E' pieno di colore, di speranza e guarda a l futuro. Non devi mai, mai e poi mai avere vergogna dei tuoi pensieri. Non devi avere vergogna di ciò che sei. Le ricadute fanno parte della guarigione, ma non devi fermarti e non devi farti vincere da loro.

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  3. Questo blog non ha nulla a che fare col precedente. E' pieno di colore, di speranza e guarda a l futuro. Non devi mai, mai e poi mai avere vergogna dei tuoi pensieri. Non devi avere vergogna di ciò che sei. Le ricadute fanno parte della guarigione, ma non devi fermarti e non devi farti vincere da loro.

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  4. Questo blog non ha nulla a che fare col precedente. E' pieno di colore, di speranza e guarda a l futuro. Non devi mai, mai e poi mai avere vergogna dei tuoi pensieri. Non devi avere vergogna di ciò che sei. Le ricadute fanno parte della guarigione, ma non devi fermarti e non devi farti vincere da loro.

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Primum vivere deinde phiposophari.

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