#6 [sfogo]

Per tutto questo tempo ho pensato che scrivere sarebbe stato inutile.
non sto bene.
ho mollato ormai da molto, e visto che promisi di essere positiva, non ho più scritto.
Solo ora, ormai a 27 anni, capisco, non so quale Dottore,
che a 17 mi disse che una bulimica non può avere energie per

MANGIARE-VOMITARE-LAVORARE-

MANGIARE-VOMITARE-SISTEMARE-

MANGIA-VOMITARE-VIVERE.

Vorrei non avere lo stomaco, non dovermi nutrire, vorrei che il cibo non esistesse. 

Vorrei tornare a quando avevo 15anni e da un giorno all'altro ho smesso di mangiare. 

Vorrei togliermi queste manette che mi incatenano al cibo, al mio corpo che non so

apprezzare mai, che sto distruggendo, che ferisco ogni giorno. 

Sono stanca di rifugiarmi nel cibo, di non riuscire a piangere, di non riuscire a chiedere

aiuto, di non riuscire a voler bene, di non riuscire a non farmi condizionare dal cibo, di non 

riuscire a controllare le mie voglie.

Sono stanca di chiedermi perchè, di chi è la colpa, sono stanca di odiare i miei genitori, 

sono stanca di tenerli lontani perchè non mi hanno amata, per paura e per convinzione che la loro presenza continui a farmi male, sono stanca di pensare, di sporcarmi le mani, e la macchina e i vestiti per mangiare a qualsiasi ora e in qualsiasi posto, solo per trovare sollievo. sollievo inesistente.

Sono stanca di scandire le giornate tra un'abbuffata e una ripresa, sono stanca di dovermi abbuffare per stancarmi ancora di più e crollare a dormire, sono stanca delle mie ossessioni, sono stanca

di odiarmi, di essere nervosa, di essere famelica. Sono stanca di essere come sono, di essermi rovinata lo stomaco, di avere la mente in tanti piccoli pezzettini, sono stanca, tanto. 

Mi sento sporca, bugiarda, egoista, mangiare a più non posso per poi chinarsi su un water. 

Sono stanca di nascondermi, vorrei non esistere.