#60

Fra qualche ora tornerò alla routine di casa. E mentirei se dicessi che non mi fa paura. Qui, ad un certo punto, mi sono quasi illusa di aver trovato, forse, una sorta di equilibrio, un non so chè, che mi permetteva di mangiare poco ma senza abbuffarmi e vomitare, qualcosa di smisuratamente labile, durato per un periodo tipo qualche giorno. POVERA ILLUSA. Da sola non andrò davvero mai da nessuna parte. Nessuno può aiutarti se tu non lo vuoi, se tutto non parte da te. Mi sto chiedendo come fare. Come fare a farlo partire da me. Ho la convinzione che solo con la forza, e intendo dire quella di qualcun altro, intendo dire la costrizione, IO potrei guarire. Mi viene da ridere quando qualcuno vuole aiutarmi, illuso pure lui. Certamente, poi, non può pensare di aiutarmi una persona che ha lo stesso vizietto di infilare la testa nel water ogni qualvolta lo desideri, soprattutto se lo fa davanti ai miei occhi. Non credo abbia proprio senso. Ottimismo, chiamiamolo così. Tornando a casa tornerò a fare i conti con le grandi, smisurate ed innumerevoli abbuffate, contro il tempo e la noia, tornerò a fare i conti con i numeri della bilancia che non vedo da praticamente 3 mesi. E ragazze, voi lo sapere meglio di me, 3 mesi senza bilancia sono qualcosa di infinito. Ho paura, già. Ma avrò sicuramente quello che mi merito. Ci vediamo tra poco Italia.

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