#2.

Solo io so quanto avrei da scrivervi, quanto vorrei dirvi. 
In questi giorni, nelle mie ore di noia e solitudine, mi sono fatta un giro sulla nuova piattaforma. Con amarezza, in poco, capisco che purtroppo ci sono ancora tantissime ragazze che inneggiano alla malattia, moltissimi blog tappezzati di immagini con ragazze al limite della magrezza, le riconosco, sono gli stessi volti scavati e le stesse ossicina dalle quali mi sono fatta ingannare quando disperatamente volevo perdere peso. Le parole che leggo sembrano darmi fastidio, quella convinzione che Ana ti starà vicina, ti aiuterà, sarà tua amica.. non è vero, non è vero niente. Mi dispiace tanto da farmi venire un nodo alla gola, perchè capisco che quelle parole non sono dettate da loro, ma dalla malattia, e in mezzo a tutte quelle parole che fino a poco tempo fà mi appartenevano, l'unica cosa che mi viene in mente è come mi aveva ridotto la malattia....e solo ora, ora che ho fatto un passo indietro, togliendomi dalla mente di digiunare, di abbuffarmi, di vomitare, di farmi male per rincorrere quelle ossa, riesco a vedere la verità. Quei blog, quelle ragazze mi hanno ricordato quanto io avessi messo tutto da parte per la malattia. 

Con la bulimia, insieme a tante cose, ho perso il senso della misura, mai avrei pensato di poter mangiare in modo regolare, sano ed abbastanza equilibrato. Mentre sei nel circolo digiuna, mangia, vomita, digiuna, mangia, vomita ininterrotto non capisci che ciò che scatena un'abbuffata è proprio il digiuno e non capisci che mangiando la dose giusta non ingrassi. E non lo so, vorrei abbracciarle tutte, una ad una, nella loro fragilità, e poter fargli cambiare idea. 

Io lo so che sembra facile parlare una volta guariti, ma io non sono guarita, lotto tutti i giorni ancora, combatto contro uno specchio che mi fa piangere, contro il cibo che ancora non mi è completamente amico, ma ho tanta buona volontà, non sono più contro di loro. Fatico a vedere e toccare il mio corpo, fatico ad accettare tante cose, ma sono sicura che non esiste strada più giusta di questa...e so che ognuno ha il proprio tempo per riuscire a capirlo, solo mi dispiace perchè più passa il tempo più sprechi vita..

vi abbraccio 

Commenti

  1. lo sai che mi hai fatto piangere?
    mi riconosco malata...ma è la consapevolezza quella che può salvare e aiutare..perciò ti ringrazio...
    la malattia porta via anche le lacrime...


    un abbraccione

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    Risposte
    1. Brava, è importante ammettere che si ha un problema e che si è in difficoltà e non credere di avere un'amica accanto, sfogati, tenerle dentro le lacrime peggiora solo le cose.
      ti abbraccio fortissimo.
      e forza sempre. sempre. sempre!

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  2. Le tue parole sono così vere... le condivido in pieno. E ogni tua frase trapela di speranza. Grazie x tutto ciò.
    Un abbraccio forte

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  3. Mi ha colpito particolarmente l'ultimo paragrafo di questo post: io credo che tutte si lotti sempre tutti i giorni. Magari diventa differente l'entità e la tipologia del problema contro cui si lotta, perchè si modifica col tempo e con le esperienze di vita, però più vado avanti e più concretizzo che quella contro il DCA è una lotta che dura una vita. E combattere a testa alta è ciò che ci rende delle persone vincenti.
    Sì, hai ragione, quella che stai percorrendo è la strada giusta: non metterti fretta, poichè le conquiste cui si giunge con metodo e pazienza sono quelle più stabili e più durature. Riconquisterai tutta la vita che vuoi, perchè dipende sempre e solo da te.
    Ti abbraccio forte forte...

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Primum vivere deinde phiposophari.

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